L'arte della scultura
Per lo scultore Silvan Dell'Anna, l'opera d'arte non è un discorso, ma una parola che dice e può tutto: magica.
Ammira come i cubisti l'integrità plastica dell'arte negra, ma non la imita perchè pensa
che lo stesso valore si possa raggiungere risalendo alle fonti, all'ethos popolare originario
della cultura occidentale.
In questa scultura, infatti, non v'è nulla di artificiosamente primitivo: v'è piuttosto una ricerca
di stilizzazione araldica, bizantina e romanica. Ecco perchè Silvan in queste sculture, prevelentemente
di donna, si propone di definire una forma unica e tipica, capace di risolvere nella propria
assolutezza tutte le possibili relazioni e situazioni spaziali.
Poichè l'elemento variabile dello spazio è la luce, imposta il problema in termini di rapporto
forma-luce.
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